Madonna di Luca della Robbia.jpg Lari - PreturaმინიატურებიLari - PreturaმინიატურებიLari - PreturaმინიატურებიLari - PreturaმინიატურებიLari - PreturaმინიატურებიLari - PreturaმინიატურებიLari - Preturaმინიატურები
La cartolina riporta un'immagine della Madonna con Bambino che si trova nella chiesa parrocchiale.
Si tratta di una ceramica robbiana, acquistata all'omonima bottega fiorentina nel 1524 dal vicario Mariotto Segni. Sono infatti inseriti nel modello, più antico e assai diffuso, gli stemmi della famiglia Segni, con il classico scudo blu con la banda e i fiori gialli. Inizialmente destinata alla camera del vicario, nei locali del Castello, venne traslata nella chiesina del Castello stesso e quindi nella chiesa propositura nel 1921, "per desiderio del popolo" larigiano, come recita la targa posta nell'occasione.
L'attribuzione a Luca della Robbia è errata (all'epoca era morto da decenni), ed è invece attribuibile a Giovanni della Robbia
Questa cartolina è però presumibilmente dei primi del novecento, quindi molto probabilmente all'epoca era ancora nella chiesina del Castello.
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გადაღების დრო
შაბ 9 მარტი 2024
გამოქვეყნების თარიღი
შაბ 9 მარტი 2024
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საძიებო სიტყვები
EXIF მეტადატა
Titolo
Lari - Madonna di Luca della Robbia
Descrizione (IPTC)
La cartolina riporta un'immagine della Madonna con Bambino che si trova nella chiesa parrocchiale. Si tratta di una ceramica robbiana, acquistata all'omonima bottega fiorentina nel 1524 dal vicario Mariotto Segni. Sono infatti inseriti nel modello, più antico e assai diffuso, gli stemmi della famiglia Segni, con il classico scudo blu con la banda e i fiori gialli. Inizialmente destinata alla camera del vicario, nei locali del Castello, venne traslata nella chiesina del Castello stesso e quindi nella chiesa propositura nel 1921, "per desiderio del popolo" larigiano, come recita la targa posta nell'occasione. L'attribuzione a Luca della Robbia è errata (all'epoca era morto da decenni), ed è invece attribuibile a Giovanni della Robbia Questa cartolina è però presumibilmente dei primi del novecento, quindi molto probabilmente all'epoca era ancora nella chiesina del Castello.
Fonte/Proprietario
Archivio A.C. "Il Castello" ODV